Intervista all'osservatore Trunfio Alessio : Il sogno di Omar Abdelazim

Mediastar International FM • 23 maggio 2021

Nel 2018 mi trovai a vedere una partita di calcio dilettante a Pieve e mi chiamarono per avvisarmi che era appena arrivato un giocatore dall’Egitto, molto interessante,di nome Abdelazim un esterno d’attacco, un giocatore prettamente offensivo, molto strutturato fisicamente con una grande forza esplosiva e velocità.

Chiamai il mio collega Roberto e gli chiesi di venire con me a vederlo. Mi dissero che proveniva da una serie B egiziana..

Arrivati al campo ci posizionammo ad osservarlo ma non vidi molto, tanto che dopo 30 minuti decidemmo di andarcene.

Decisi di dargli più tempo per adattarsi e tornai dopo qualche settimana, ma niente non riusciva a convincermi. Anche perché un esterno come lui doveva essere in grado di fare goal o comunque di aiutare la squadra poichè era il più grande e quello più elogiato. Così decisi di lasciare stare…Passó un anno e mi ritrovai a vedere una partita dell’Arcetana in cui era presente Omar.

Notai che la sua condizione fisica era cambiata in peggio non riuscivo a capire cosa gli fosse successo, sembrava di aver perso tutto il suo potenziale.

Successivamente conobbi lo zio e ci parlai un po’, dato che mi interessava Omar, perché vedevo qualcosa in lui ma allo stesso tempo non riusciva a convincermi doveva essere seguito da un gruppo di professionisti e decisi di investirci.

Fu il periodo in cui lanciai il progetto Map, un corso rivolto a tutti i giocatori che volessero migliorarsi e allenarsi con metodologie professioniste, e seguiti da un team.

Andai al campo di allenamento e gli chiesi di partecipare e lui tutto contento rispose “Sí, parteciperò Alessio . Voglio diventare un calciatore professionista’’

Io con grande piacere lo portai al Cimurri e rimase con noi 2 mesi. Riuscimmo ad allenarlo e prepararlo e piano piano riprese la sua condizione fisica iniziale. Una volta pronto ci mettemmo a lavorare e iniziammo a proporlo a delle squadre vicino casa ma non ricevemmo risposte.

Non aveva esperienza e chiaramente la pandemia non ci aiutava, così decidemmo di appoggiarlo al Calerno in attesa di trovare una soluzione più adatta lui.

Arrivó poi una chiamata dalla Lithuania, si trattava del Vilnius’s una squadra prestigiosa decaduta in serie B, e grazie alla conoscenza del ds Leghissa portammo Omar nella sua squadra .

Ma purtroppo per questione di regole burocratiche degli extracomunitari riuscimmo solo a tesserarlo, senza la possibilità di giocare appunto per le questioni Federali del Paese. Perciò insieme al ds decidemmo di appoggiarlo in prestito in serie c nella BE1 NFA una ottima squadra dove militano tutti giocatori nazionali.

Oggi Omar è un centroavanti ed ha esordito con un goal 3 settimane fa facendo un ottima partita contro la seconda squadra dello Zalgiris

Ad oggi Omar ha fatto 5 goal e due assist in 6 presenze e risulta essere il giocatore più elogiato e importante della squadra.

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